"Sono qui tra voi come amico, come fratello e come padre. Amico che condivide la vostra storia, il vostro cammino e che vuole prendervi per mano. Voglio condividere l'esperienza di stare nella precarietà della missione e vivere la logica della solidarietà che è capacità di portare con sé i dolori e le sofferenze di coloro che ci stanno accanto, le difficoltà, le paure, le ansie e i desideri." Il rientro del presule è previsto nella serata di oggi."

(Afganistan, Pasqua 2014)

Come ogni Chiesa, ogni Diocesi, anche la nostra Diocesi Ordinariato Militare ha al suo vertice un Vescovo, l'Arcivescovo Ordinario Militare al quale è affidata la cura della comunità dei militari e delle loro famiglie, in collaborazione con i Cappellani Militari si estende su tutto il territorio nazionale e la dove abbiamo i nostri soldati impiegati nei vari teatri operativi e in navigazione.

Una Chiesa in continuo movimento e senza confini, che vede il Suo Pastore pellegrino sulle strade della nostra Diocesi senza confini, per portare e per parlare ad ognuno di Dio, animando il cuore e le azioni quotidiane che sono a servizio della comunità.... CONTINUA