"L'amore di Dio aggiusta i nostri sbagli,

le nostre storie di peccatori,

perché il Signore non ci abbandona mai,

anche se noi non capiamo il suo amore"

(Papa Francesco)

Il primo impegno come Sacerdote è pregare per il popolo e servirlo con la presenza, con la testimonianza. Ciò non è facile, ogni giorni si sperimenta l'inadeguatezza della vita e del ministero, ma si prosegue con coraggio e serenità perché è il Signore a scrivere la storia nonostante le singole povertà.

La mia giornata inizia con la preghiera personale seguita dalla celebrazione Eucaristica offerta per la mia gente, indipendentemente dai numeri di persone, è l'atto più solenne della giornata.

Ora, leggere le meditazioni che il santo Padre ci offre quotidianamente, servono a me come preghiera e verifica personale. Qui, in questa sede, mi permetto riproporle, con qualche chiave di lettura personale e del servizio che svolgo e del mondo che servo, affinché le mie povere parole possano giungere come annuncio del Vangelo la dove non riesco con la mia presenza.

Oggi con voi mi soffermo su questa riflessione presa dal Sito News.va dove vi rimando per una lettura completa.... CONTINUA